Laboratorio burattini- Il Segreto di Pulcinella

Laboratorio burattini- Il Segreto di Pulcinella

Laboratorio sulla costruzione di burattini giocattolo

Questo tipo di burattino a bastone deriva da un antico giocattolo un tempo molto diffuso a Napoli.

Soprattutto durante il carnevale giravano per le strade degli ambulanti che vendevano queste figure di Pulcinella, dette cuoppi, termine che in dialetto significa “cartoccio”.

Infatti, il cono di cartone che fa da corpo-teatrino al burattino ricorda quello dei venditori che in questi cartocci di carta servivano alcuni alimenti come la frutta, le castagne, le granaglie, i dolciumi .

Per la realizzazione di questo burattino si utilizzeranno materiali e procedimenti semplici: un cono di cartone farà da sostegno al corpo in stoffa del personaggio, con un sughero dipinto o una pallina di legno dipinti se ne otterrà la testa, mentre un bastoncino di legno permetterà di sostenere e muovere il burattino e di farlo comparire e scomparire all’interno del cono.

Coni per tutti i gusti LABORATORIO DI COSTRUZIONE DEI BURATTINI A CONO

Coni per tutti i gusti LABORATORIO DI COSTRUZIONE DEI BURATTINI A CONO

Laboratorio sulla costruzione del burattino a cono

Il burattino a cono, grazie alla semplicità di realizzazione e manipolazione, si rivela uno strumento utile per lo sviluppo della manualità e della creatività del bambino.

Una volta creato un personaggio verrà naturale usarlo per inventare piccole scenette, per dare voce alla fantasia e al proprio mondo interiore.

Animali da Compagnia- laboraotorio sulla costruzione di pupazzi

Animali da Compagnia- laboraotorio sulla costruzione di pupazzi

Laboratorio sulla costruzione di pupazzi con materiali di recupero

Il laboratorio è dedicato alla costruzione e all’animazione di animali con bocca mobile.

La loro realizzazione prevede l’uso di materiali semplici e di procedimenti tecnici piuttosto veloci.

Si tratta infatti di modellare, su una base di cartone a forma di ciabatta, la carta di giornale stropicciata in modo da creare i volumi e definire la forma del muso dell’animale.

La carta, fissata con piccoli pezzi di scotch carta, sarà alla fine rivestita con ritagli di giornale e colla di farina.

Una volta asciugata, la testa del’animale verrà dipinta con gli acrilici e decorata con l’aggiunta di bottoni, pezzi di pelle colorata, pelliccia sintetica ecc.

Il corpo non sarà altro che un pezzo di stoffa a forma di cilindro nel quale si infilerà il braccio durante l’animazione.

A questo punto il nostro animale è pronto per giocare con noi e tenerci compagnia.

Ombre della Ribalta- Laboratori teatro ombre

Ombre della Ribalta- Laboratori teatro ombre

Laboratorio sul teatro delle ombre

Nel teatro delle ombre la materia viene esplorata in base  alle sue proprietà rispetto ad una fonte di luce (opacità, trasparenza, colore etc.), al fine di creare un linguaggio visivo fatto di proprie regole e convenzioni.

Le dimensioni delle sagome (o del corpo) possono ad esempio indicare la posizione di una figura nello spazio (vicino o lontano), stabilire le sue proporzioni fisiche (piantina o albero secolare, piccola barca o nave da crociera etc.) e la sua statura (bambino o adulto), suggerire un cambio di “inquadratura” (figura intera o dettaglio, primo piano di un volto o di un oggetto etc.), e inoltre connotare positivamente o negativamente un personaggio (un mostro, un orco, saranno probabilmente di proporzioni gigantesche).

Con mezzi semplici come una lampada, uno schermo, delle sagome e degli oggetti, si può dunque dar vita a figure suggestive capaci di muoversi, parlare e trasformarsi. I bambini vengono guidati nella realizzazione delle sagome di cartone e nell’utilizzo di forme e materiali capaci di  interagire con la fonte di luce (plastica colorata, oggetti traforati, pizzi, vetrini), allo scopo di creare brevi messe in scena drammatizzare piccole storie.