I TERRIBILI CINQUE- LABORATORIO SPETTACOLO IN PIAZZA DEI COLORI

UNA COLLABORAZIONE TRA TEATRINOA DUE POLLICI E MAKE IN BO

Stiamo creando uno spettacolo bello, nuovo e  intelligente.

Bello perchè frutto di esigenze reali ma anche aperto a momenti di spontaneità, improvvisazione e scoperta.  Nuovo perchè unisce luoghi lontani e persone vicine, grazie alla convivenza di tecnologia e tradizione.

Intelligente perché può diventare un modello scalabile, replicabile e capace di rinnovarsi da solo, con il contributo dei giovanissimi.

I terribili cinque è una sorta di versione moderna, poetica e soprattutto ironica del gobbo di Notre Dame. Cinque mostri: un ragno, un lupo, un rospo, un topo e un pipistrello danno vita a questa storia. I cinque personaggi, fisicamente piuttosto ripugnanti, si incontrano e decidono dimettere su una banda musicale

La musica, come spesso accade, li unisce e li rende ancora più simpatici. Da lì ad aprire un locale dove esibirsi il passo è breve e il successo assicurato.

Lo spettacolo
Anche questa volta sono gli animali a parlarci di temi complessi come la diversità,  l’emarginazione e il pregiudizio. I cinque protagonisti saranno animati sopra un ripiano  utilizzando la manipolazione a vista tipica delle marionette da tavolo. una scenografia  semplice fatta di scale di legno e vecchie assi ci suggerirà  il loro isolamento fisico, tipico  di chi vive nei bassifondi delle periferie cittadine, un immaginario sottolineato da effetti  di video mapping e proiezioni interattive sullo sfondo (create con l’ utilizzo di Minecraft).. A spezzare la  degradata quotidianità sara’ non a caso una iena , che con il  suo atteggiamento critico, sprezzante e soprattutto con la sua abilità nel suonare il  sassofono cambiera’  il clima di commiserazione e paura nel quale vivono il rospo il ragno pipistrello e topo.   Sulle note della iena, pupazzo robotico in grado di soffiare nello strumento ed emettere  suoni,  si creerà un momento magico e onirico, sottolineato dalla scenografia virtuale  che trasformerà lo spazio sordido in un luogo luminoso,  colorato e pieno di gente  I quattro pupazzi schifosi scopriranno non solo di saper suonare, ma di essere loro stessi  degli strumenti musicali… sotto i vestiti ognuno di loro rivelerà di avere un corpo  sonante, chi a forma di chitarra, chi di tamburo, maracas, o violino col quale suonare in  armonia con gli altri.   Dopo quella scoperta, per loro la vita non sarà più la stessa. Grazie alla musica e alla  ritrovata fiducia in se stessi La banda dei terribili 5 diventerà una attrazione e un  esempio per gli altri animali che le andranno ad ascoltare.  Uno spettacolo giocato sul linguaggio comico­ grottesco dei pupazzi, sulle potenzialità  espressive delle applicazioni tecnologiche e sulla portata onirica delle scenografie  digitali.  La musica grande protagonista dello spettacolo, viene magicamente eseguita dai pupazzi  ricordandoci l’importanza dell’arte nella vita di ognuno di noi.

Descrizione dettagliata modulo attività didattica

FASCIA D’ETA ’  :  dai sei ai dodici anni

ARTICOLAZIONE E DURATA :  MODULO PILOTA di 40 ORE su piazza dei Colori (da svolgere negli spazi delle associazioni e presso le aule delle scuole Livio Tempesta).

Si prevedono 8 incontri da due ore ciascuno,  per un ammontare complessivo di 16 ore di lezione da svolgere con i ragazzi e 10 ore destinate alla progettazione ed                               elaborazione del materiale didattico e scenico.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Il laboratorio sul teatro di figura sarà composto da diverse unità di lavoro

● Il teatro di figura tra pratica e teoria  Presentazione delle tecniche di animazione utilizzate nel teatro di figura tradizionale e in quello contemporaneo.

● Esplorazione del linguaggio proprio al teatro di figura ‘Aumentato’ attraverso l’utilizzo di tecnologie  digitali.

Esperimenti per far emergere l’esperienza di ognuno sul fenomeno dell’animazione,                     giochi di manipolazione con varie figure: sagome, oggetti, burattini a guanto con sensori.

● Attività manuali e artistiche  I ragazzi cominceranno a disegnare, progettare, e  a costruire i personaggi, le scenografie utilizzando strumenti tradizionali e processi digitali come disegno 3D, stampa 3D ecc.
● Scenografia virtuale  I ragazzi esploreranno l’ ambientazione virtuale di Piazza dei Colori ricreata su Minecraft, ed inizieranno a modificarla. Potranno in seguito utilizzare creativamente video proiettore (pico proiettore) per creare effetti originali sulla scena reale.    ● La colonna sonora e gli effetti rumoristici   Il laboratorio prevede la costruzione di semplici sistemi digitali da utilizzare uniti a strumenti analogici, per la creazione di una o più composizioni  collettive e per la sonorizzazione delle diverse ambientazioni che caratterizzeranno lo spettacolo. Le musiche di scena andranno a sottolineare momenti particolari della storia, stati emotivi dei personaggi, e specifici passaggi drammaturgici.

● Esercizi di animazione e prove di  messa in scena  A questo punto si tratta di mettere in pratica tutto ciò che è stato scoperto, sperimentato e costruito cercando di fare proprie le regole e le convenzioni di questa forma teatrale.

● Spettacolo finale  Lo spettacolo realizza to dai ragazzi verrà presentato al pubblico

 

TESTE ANIMATE

STAGE SULLA PROGETTAZIONE DI FIGURE CON OCCHI E BOCCA MOBILI

Jimmy Davies, cofondatore della compagnia La Capra Ballerina, è tra i principali costruttori di burattini in legno, gommapiuma e cartapesta di importanti  compagnie italiane e straniere;

In questo stage ci mostrerà come progettare e realizzare quei meccanismi che permettono l’animazione di occhi e bocca in pupazzi o burattini.

Chi volesse sviluppare un proprio progetto è invitato a portare una testa già costruita alla quale si potranno applicare i meccanismi che sperimenteremo durante il corso

Il luogo di svolgimento del workshop è L’ Atelier del teatrino a due Pollici

Piazza dei Colori 23 a-b

Bologna

dal 16 al 18 settembre

durata tre giorni per un totale di 20 ore

 

Workshop di costruzione di Marionette con Stephen Mottram